Il libro preso in analisi affronta un tema molto importante nella società; la disparità di genere è un problema che, per alcuni aspetti, persiste ancora oggi. È importante creare un’opera che sappia arrivare al pubblico prima di tutto con la sua estetica, per incuriosirlo a scoprirne i contenuti. Di solito si è abituati a considerare un libro come un prodotto standard, la cui mera e unica funzione è quella di veicolare un testo in una forma pressoché impersonale. Queste osservazioni hanno fornito lo spunto iniziale per creare il libro visivo. 

Grazie alla tecnica del dos-à-dos e attraverso la sua nuova veste grafica, si è ottenuto un prodotto capace di assumere carattere e in grado di differenziarsi rispetto ad un qualsiasi prodotto di uno scaffale da libreria, lasciando un’impronta nella memoria dei lettori.



CONCEPT
Il concept è nato con l’idea di dividere l’anima del libro in due parti, con lo scopo di affiancare i due punti di vista degli autori in modo chiaro e senza che nessuno dei due prevalga sull’altro, mantenendo la donna sportiva protagonista di entrambe le parti. Per questo si è scelto di creare un “doppio libro”, composto da due corpi indipendenti ma allo stesso tempo complementari, uniti da un unica copertina che li lega insieme. In questo modo, l’opera mette in luce immediatamente la dualità del contenuto e valorizza entrambi gli autori.


COPERTINA
Al fine di sostenere le complessità del libro originale, si è scelto di utilizzare la copertina come l’elemento principale capace di evidenziare la dualità degli autori, un ingrediente chiave di tutto il progetto. 
Impegnandosi a rispettare le intenzioni dei due scrittori, si cerca, attraverso la produzione della copertina, di portare avanti un prodotto culturale, non solo legato all’aspetto visivo, ma coniugando indissolubilmente grafica, contenuto e finalità degli autori. Avendo scelto una rilegatura a dos-à-dos, entrambe le facciate del libro danno spazio al titolo, al sottotitolo, al nome dell’autore, ad un'immagine e al logo della casa editrice.


Layout
I due scritti mantengono numerosi elementi comuni, come margini, gabbia e caratteri tipografici, in modo da risultare connessi tra loro, in quanto, seppure avendo due corpi separati, appartengono allo stesso prodotto editoriale. Essendo però due tipologie di testi differenti (il primo un saggio storico e il secondo un insieme di articoli giornalistici), si è deciso di utilizzare un layout specifico per ognuno di essi.





Libro visivo
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